ITALIA AL VOTO

Pubblicato da FLAVIO |


200 ANNI IN 2, VOTA COPPIA SARDA PIU'LONGEVA ITALIA
NUORO - Hanno 200 anni in due e ieri sono andati regolarmente a votare accompagnati dal sindaco di Orroli, il paese in provincia di Nuoro dove Efisio e Silvia Piras, 101 anni lui, 99 lei, vivono da sempre. La coppia piu' longeva d'Italia ha varcato il seggio a braccetto del primo cittadino, Antonio Orgiana, che per l'occasione indossava la fascia tricolore. Efisio e Silvia hanno festeggiato il 6 febbraio scorso il settantesimo anniversario di matrimonio: si sono infatti sposati nel 1932. Dalla loro unione sono nati 5 figli e oggi la coppia ha un piccolo esercito di nipoti, 15, e pronipoti, dieci. Orroli conta 2.540 abitanti, di cui 39 ultranovantenni e quattro centenari. Nell'ultimo ventennio, in 17 hanno superato il secolo di vita. Ed era di Orroli il nonnissimo d'Europa: Giovanni Frau, morto nel 2003 a 112.

HANNO VOTATO ANCHE I RAGAZZI DEL GRANDE FRATELLO
ROMA - Urne aperte anche per i concorrenti di Grande Fratello 8. I primi a lasciare la casa di Cinecitta' per andare a votare sono stati Gian Filippo, Teresa e Mario, i cui comuni di residenza sono i piu' lontani da Roma: Castelbuono (Palermo) per Gian Filippo, Salcito (Campobasso) per Teresa e Montecchio (Terni) per Mario. Ieri mattina i tre sono stati svegliati molto presto: i primi a partire sono stati Mario e Teresa alle 8, mentre Gian Filippo ha lasciato Cinecitta' alle 9:30. Il primo a rientrare e' stato Mario, prima delle 11, seguito alle 13:30 da Teresa, ultimo Gian Filippo, intorno alle 22. Lina e Francesco hanno oltrepassato la porta rossa stamattina: Lina, diretta a Casoria (Napoli), e' uscita alle 5 e Francesco, residente a Roma, alle 6:30 ed e' rientrato dopo un paio d'ore. Lina e' tornata intorno alle 10. Gian Filippo che ha raggiunto la Sicilia in aereo, mentre gli altri hanno viaggiato in macchina, tutti accompagnati da bodyguard e altre persone dello staff, per garantire il minor numero di contatti con il mondo esterno. Al rientro, Grande Fratello ha chiesto ai ragazzi di non raccontare nulla di quanto visto e fatto agli altri inquilini.

PROTESTA AL SEGGIO, CONDOTTO IN QUESTURA
TERNI - Dal seggio alla questura per essere identificato: e' accaduto oggi a Terni ad un elettore che alla sezione elettorale di via Primo maggio voleva fare mettere a verbale dagli scrutatori una sua dichiarazione. Il presidente - secondo quanto riferito dalla questura - gli ha fatto presente che non era possibile. L' elettore avrebbe protestato vivacemente tanto che e' stato chiesto l' intervento della polizia. Una pattuglia della volante ha accompagnato l' elettore in questura per l' identificazione. Non risulta che siano stati adottati provvedimenti nei suoi confronti.

TRILLA SUONERIA INNO PDL A SEGGIO,PRESO A CINGHIATE
MODENA - Aveva lasciato il suo telefono cellulare fuori dalla cabina elettorale al momento del voto, ma inaspettatamente ha iniziato a suonare con un motivo inneggiante a Forza Italia. E' successo ieri pomeriggio (ma lo si e' appreso oggi) a un votante che si era recato al seggio di via Amundsen, a Modena. La suoneria 'politica' del cellulare non e' stata gradita da un altro elettore, che si e' sfilato la cintura e ha colpito il proprietario del telefono al volto. Quest'ultimo ha poi sporto denuncia ai carabinieri per la cinghiata ricevuta.

FOTOGRAFA SCHEDA CON CELLULARE, DENUNCIATO A CUNEO
CUNEO - Un uomo e' stato denunciato alla Procura della Repubblica di Cuneo perche' ha fotografato con il cellulare la scheda elettorale appena votata. E' accaduto nel seggio di Cervasca, comune in provincia di Cuneo. Il presidente del seggio, che ha sentito lo scatto del cellulare, ha avvertito i finanzieri. L'uomo non ha negato e ha subito consegnato il telefonino. La foto ritraeva nitidamente la scheda del voto al Senato. Il cellulare e' stato sequestrato, l'uomo e' stato denunciato a piede libero.

FOTOGRAFA SCHEDA CON CELLULARE, DENUNCIATO
CATANZARO - Ha scattato una foto alla scheda elettorale appena votata con il suo telefonino, ma e' stato scoperto dal presidente del seggio che ha avvertito i finanzieri in servizio che lo hanno denunciato. Il fatto e' accaduto in un seggio della frazione marina di Falerna, comune sulla costa tirrenica lametina. Il giovane, di 25 anni, subito dopo avere espresso la sua preferenza, ha scattato un foto alla scheda. La scheda sara' annullata.

NEL REGGINO ELETTRICE DI 104 ANNI
REGGIO CALABRIA - Si e' recata al seggio elettorale allestito nella scuola elementare del suo paese, Rizziconi, nel reggino, come tante altre volte ha fatto nella sua vita. Un diritto-dovere, quello del voto, al quale Vittoria Giacco, non ha voluto sottrarsi neanche a 104 anni. La donna, accompagnata da una badante e portata al seggio con un'ambulanza di un'associazione onlus, si e' presentata al presidente della sezione e dopo avere sbrigato le formalita' di rito e' stata accompagnata in cabina dove ha espresso la sua preferenza. Quindi, all'uscita, il presidente del seggio, Francesco Maugeri, e gli altri componenti, hanno donato all'anziana un mazzo di fiori.

PRESIDENTE DI SEGGIO UBRIACO, MULTATO E SOSTITUITO
TRENTO - Un presidente di seggio si è presentato ubriaco, per cui è stato multato dai carabinieri, sospeso dall'incarico e sostituito. E' successo nel paese di Sant'Orsola, in Trentino. All'insediamento del seggio, sabato sera, il presidente, un uomo di mezza età residente in zona, è arrivato in evidente stato di alterazione alcolica, probabilmente a causa di qualche sosta di troppo nel bar del paese. Per gli altri componenti della commissione è stato evidente che, con un presidente in queste condizioni, sarebbe stato difficile proseguire nelle operazioni elettorali, per cui hanno chiamato i carabinieri. Questi non hanno potuto fare altro che elevare all'uomo una contravvenzione per ubriachezza manifesta e l'hanno invitato a lasciare il suo posto. Quindi è stato nominato con urgenza un altro presidente, assolutamente sobrio, e il seggio si è finalmente insediato.

MUORE ANZIANA COLPITA DA ICTUS SUBITO DOPO VOTO
LA SPEZIA - Ha votato, ha riconsegnato le schede ed e' uscita dal seggio della borgata di Marola, quartiere in cui risiedeva: quindi si e' accasciata a terra, e a nulla sono valsi i tentativi di soccorso. E' morta cosi', ad 84 anni, un'anziana donna spezzina, colpita da un ictus dopo aver espresso il voto. Clarita Piazza aveva gestito per tanti anni la tabaccheria della borgata e seguiva ancora con interesse la vita della comunita'. Con senso civico, si era presentata al seggio, come sempre: poi, improvvisamente, il malore. Sono molti gli anziani spezzini impegnati al voto. Presso la casa di riposo 'Mazzini', e' stato allestito appositamente un seggio volante, per i 28 ospiti (su 90) che hanno chiesto di votare. La piu' anziana e' una signora di 103 anni, Aurelia Ricco, ultima di sette fratelli del quartiere popolare di Migliarina. Dopo una vita da sarta, Aurelia ancora segue le vicende del paese: ''Non mi fido delle promesse elettorali - afferma - io controllo tutto l'anno, come si comportano i politici. E in base a quello che fanno, decido se si meritano di rimanere al loro posto, oppure no''. E malgrado i suoi 103 anni, Aurelia ha votato con decisione, in pochi minuti. Uscendo, pur nella segretezza del voto, ha ammesso: ''Avevo le idee chiare, sul leader politico al quale dare il mio voto''.

COLTO DA MALORE MUORE IN SEGGIO AD AGUGLIANO

AGUGLIANO (ANCONA) Un uomo di 71 anni, Giovanni Fabbietti, è morto questo pomeriggio in un seggio elettorale ad Agugliano (Ancona) poco prima che si chiudessero le operazioni di voto. L'anziano si è accasciato a terra, è stato immediatamente soccorso ma è deceduto subito dopo, presumibilmente per un infarto. Non si sa era appena uscito dalla cabina o se vi si stava recando. Sul posto, i carabinieri di Osimo. Il magistrato di turno ha disposto la rimozione della salma.

ANZIANO MUORE IN CABINA ELETTORALE NEL MILANESE

MILANO - Aveva appena ritirato le schede per votare ma, entrato nella cabina elettorale, si è accasciato a terra. Soccorso dal presidente di seggio e dai sanitari del 118, non è riuscito a superare la crisi cardiaca. Il fatto è avvenuto nella tarda mattinata di oggi al seggio n. 21 della scuola materna del quartiere Tessera, a Cesano Boscone, nel milanese. Giuseppe Imperiale, 73 anni, residente in via Gobetti 3 aveva scelto l'ultimo giorno e le ultime ore per esprimere la sua preferenza. Entrato in cabina, dopo pochi secondi è caduto, privo di sensi. I sanitari del 118 l'hanno trasportato con urgenza all'ospedale San Carlo. Inutili i tentativi per rianimarlo. Sempre a Cesano Boscone, e sempre nel quartiere Tessera, al seggio n.2 di via Bramante, invece, un uomo seguito dai servizi sociali comunali, ha incendiato le schede che gli sono state consegnate. L'episodio è stato verbalizzato e sarà l'autorità giudiziaria a decidere se perseguire penalmente il responsabile.

FOTOGRAFA SCHEDA, RAGAZZA DENUNCIATA A MACERATA
MACERATA - A Macerata una ragazza e' stata denunciata per aver fotografato con il telefonino le schede elettorali, nel seggio allestito presso la scuola 'Dante Alighieri'. Il fatto e' accaduto ieri sera. A notarla sono stati i componenti della sezione elettorale, che l'hanno denunciata ai carabinieri e allegato a verbale la scheda. Una circolare del ministero dell'Interno vieta ''l'introduzione all'interno delle cabine elettorali di telefonini cellulari o altre apparecchiature in grado di fotografare o registrare immagini''.

FOTOGRAFA SCHEDA CON CELLULARE, DENUNCIATO
ROVIGO - Ha fotografato la scheda elettorale con il telefonino che si era portato in cabina ed è stato denunciato. E' successo ieri sera, pochi minuti prima della chiusura del seggio, alle scuole elementari di San Crespino (Rovigo) in via Trieste. Il presidente della sezione 2 e alcuni scrutatori hanno sentito chiaramente il rumore dello scatto provenire dalla cabina e hanno subito fatto intervenireil carabiniere di servizio al seggio, che ha identificato l'elettore. L'uomo, A.N., 44 anni nato a Rovigo e residente a Crespino, ha ammesso di aver scattato due foto con il proprio cellulare, pur essendo a conoscenza del divieto: "Ho fatto una cavolata", si sarebbe giustificato. Dopo aver verificato la presenza dei due fotogrammi nella memoria del telefonino, le schede elettorali sono state sigillate e messe a disposizione dell'autorità giudiziaria. L'elettore è stato quindi denunciato dai carabinieri di Crespino per aver violato la normativa in materia elettorale, in particolare l'articolo 1, comma 4, del decreto legge 49/2008.

A 87 ANNI VOTA PER LA PRIMA VOLTA NEL SALERNITANO
SALERNO - Ha votato per la prima volta ad 87 anni: Giovanni Alina, che lo scorso anno è tornato libero dopo essere stato per cinquant'anni in un manicomio giudiziario, questa mattina, accompagnato dall'assistente sociale del comune di Olevano sul Tusciano in provincia di Salerno, ha varcato per la prima volta nella sua lunga esistenza la soglia di un seggio elettorale. L'anziano, insieme con l'assistente Maria Vece, è entrato nella cabina della quinta sezione del seggio insediato nella scuola elementare della frazione Monticelli. L'87enne - che da un anno vive nella casa di riposo Nonna Carmela di Olevano sul Tusciano - è apparso frastornato, ma anche incuriosito dallo scenario che si è prospettato ai suoi occhi. "Per lui è stata una novità", spiega la dottoressa Vece. "Si guardava intorno, spaesato. Poi quando ha deposto le tre schede nelle urne (ad Olevano sul Tusciano si vota anche per le amministrative), i presenti gli hanno tributato un applauso". Giovanni Alina è tornato uomo libero dal primo marzo dello scorso anno, dopo aver trascorso cinquant'anni della sua vita nei manicomi; vi era stato chiuso perché ritenuto pericoloso, pur non essendo mai stato dichiarato interdetto.


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