IL PENSIERO DEBOLE

Pubblicato da FLAVIO |



Ve l'ho già detto quanto adoro quel genio creativo di Luciana Littizzetto ?
Da " Il pensiero debole " rubrica settimanale di Torino Sette
allegato del venerdì del quotidiano " La Stampa "

Iu-uh. Buone notizie per i maschi. Hanno trovato il gene che provoca la calvizie. Ma aspettate a fare la ola. Pare che sia il gene di una calvizie molto rara che hanno pochissimi maschi, per cui ciccia. Vi tenete le vostre belle chieriche e fine. Come noi abbiam la cellulite, voi avete la calvizie. Tanto siete tutti piazzati uguali. I maschi con tanti capelli, con la cotenna fitta come quella dei maiali son pochi: Davide, Lenny Kravitz, Ronaldo e Chiamparino che ha più capelli di un panda. E lo schiaffo morale più bruciante è che molti di quelli che non hanno capelli sopra la testa ce li hanno di dentro. Gli crescono… come dire… all'interno. E' come se fossero ripieni di pelo. Come un maglione d'angora rivoltato. Lo noti perché ogni tanto il pelame gli esce dalle orecchie… a ciuffo.

Ai maschi spelati succede anche che gli si infittiscano le sopracciglia a tappetino. Gli manca di scriverci sopra «Salve». Oppure gli crescono dei grossi ciglioni duri e lunghissimi come le antenne delle aragoste. Speriamo solo che la scienza possa fare qualcosa per fermare questo orribile spettacolo…

D'altronde si fanno degli enormi progressi per la cura di malattie gravissime e questo ci rincuora. Avete notato? Ogni giorno una notizia nuova. E la notizia di solito comincia così: trovata la cura per il morbo del Parpagnac, per la Merlite progressiva, per la sindrome del Belbaluba. E se tu conosci qualcuno con quel morbo lì drizzi le orecchie. Poi il giornalista va avanti: «Si è scoperto che le cellule drominali vengono stimolate dal periperione, che inibisce il fibroblasto producendo cellule smanettali che rigenerano la placca soave». Tu ascolti, ovviamente non capisci una mazza, e aspetti che finisca il sermone giusto per sentire se il farmaco è in vendita. E invece niente. Sempre, sempre, sempre finisce dicendo: «Per ora la medicina è stata sperimentata con successo solo sui topi. Ci vorrà ancora molto tempo perché la cura possa essere sperimentata sull'uomo». Topi no. Topi, minchia, guariti tutti. Praticamente abbiamo una generazione di topi sanissimi e una di uomini rovinati. Stan facendo guarire i topi da qualsiasi cosa.

Io sono contenta, per i topi, sia chiaro. Ma siccome noi quando drizziamo le orecchie non è perché stavamo per partire per Lourdes con un topo infermo, chiedo: è possibile dare le buone notizie solo quando riguardano già gli esseri umani? Ripeto: io gioisco se il topo è sano e la topa in buona salute, se un Ratatui può ricominciare a rosicchiare il groviera come prima di ammalarsi di Parpagnac, ma mi incazzo molto se penso che non sono topa. Che dobbiamo fare noi umani? Metterci le orecchie da Topolino e fare un sit-in alla Asl non mi sembra la soluzione migliore. Allora vi chiedo. Cortesemente. Non dite che si tratta di topi alla fine della notizia. Dite subito «Buone notizie per i topi», «Novità per i ratti». Così lo so, prendo Topo Gigio, lo metto davanti alla tv, e io vado a vedermi due vetrine.


Grande Luciana ! ti Adoro !


Labels: ,




0 commenti

Cerca nel blog

Online da
giorni!
Preleva
http://www.wikio.it

ETICHETTE

COMMENTI PIU' RECENTI