PAUSA

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LA MIA AVVENTURA CON QUESTO BLOG SI PRENDE UNA PAUSA ....
TENERE UN BLOG SENZA AVERE MAI UN COMMENTO NE' UN APPUNTO DA PARTE DI CHI LEGGE E' COME FARE SESSO CON UNA BAMBOLA GONFIABILE. SEI AFFAMATO IL PRIMO GIORNO, SEI AFFAMATO IL SECONDO .... IL TERZO GIORNO COMINCI AD AVERE DIFFICOLTA' ERETTIVE E INFINE IL QUARTO PRENDI UNO SPILLONE APPUNTITO E FAI SALTARE PER ARIA LA BAMBOLA.
TUTTAVIA VOLEVO PROPORVI UN GIOCHINO MOLTO CARINO TROVATO IN RETE.
I GIOCHI ... PRESENTE ? QUELLE COSE A CUI VI HO CHIESTO DI PARTECIPARE SENZA MAI OTTENERE RISPOSTA ... ECCO QUELLE COSE LI'.
IL GIOCO E' MOLTO SEMPLICE ALL'INIZIO E ARRIVATI AD UN CERTO PUNTO SI PERDE LA PAZIENZA.
TROVATE TUTTE LE ISTRUZIONI ... SAPPIATE CHE NON AVETE UN LIMITE I VITE ... QUINDI O STACCATE IL GIOCO O CONTINUERETE A MORIRE ALL'INFINITO ... OPPURE VINCETE.
SAPPIATE CHE IL RECORD DI COMPLETAMENTO DI TUTTI I LIVELLI ( 7 SE NON ERRO ) E' DI 2 MINUTI E 34 ( IO CI HO MESSO CA 10 VOLTE TANTO ). IL CONSIGLIO E' MUOVERVI PIU' IN FRETTA CHE POTETE PRIMA CHE IL PIANO DI GIOCO SI INCLINI, PERCHE' A QUEL PUNTO NON ESISTE PIU' IL CONCETTO DI AVANTI/DIETRO-DESTRA/SINISTRA ... BUON GIOCO


Disorientation


Siete pronti a impazzire? Inizialmente tutto sembrerà semplice e banale, ma man mano che andrete avanti in questo giochino d'abilità, dovrete armarvi sempre più di una buona dose di pazienza se non volete rischiare l'esaurimento.

Cimentatevi dunque in questo fantastico giochino che metterà a dura prova il vostro senso di orientamento. L'obiettivo? Raggiungere con il vostro omino la via d'uscita, camminando lungo il percorso che vi porterà dal punto A al punto B... senza mettere a rischio la vostra vita.
In una sorta di percorso mistico e allucinogeno, usando le FRECCE direzionali, dovrete riuscire ad orientarvi senza impazzire raggiungendo la via d'uscita e completando i vari livelli nel minor tempo possibile.
Quanti livelli riuscirete a oltrepassare?




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TATIANA VERSO LA LIBERTA'

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La tigre siberiana Tatiana dello zoo di San Francisco (Ap)
SAN FRANCISCO - Una tigre siberiana fuggita dalla sua gabbia nello zoo di San Francisco ha ucciso una persona e ferito gravemente altre due prima di essere abbattuta dalla polizia. Lo ha confermato un portavoce della polizia della città californiana. I due feriti sono in condizioni gravi, ma stabili. La tigre era già fuggita lo scorso anno dopo aver attaccato un custode che gli stava portando da mangiare ferendolo in modo serio a un braccio. Per questo attacco lo zoo aveva ricevuto una multa di 18 mila dollari.

I soccorsi a una delle vittime (AP da Abc7 news)
I FATTI - L'animale di circa 135 kg di peso e chiamato Tatiana è riuscito a scappare intorno alle 17 del giorno di Natale (le 2 di notte di mercoledì in Italia), verso l'orario di chiusura, per motivi non ancora chiariti. Il recinto dove era rinchiusa è circondato da una siepe larga 5 metri e da mura alte sei. Sembra che Tatiana sia però riuscita a superare questi ostacoli. La prima persona attaccata stava passando proprio nelle vicinanze del recinto scavalcato. Qualcuno ha dato l'allarme e quattro guardie sono accorse mentre calava l'oscurità sulla città e hanno notato la seconda vittima a una distanza di circa 300 metri dalla prima con ferite alla testa. La tigre era seduta accanto a lei e la ha attaccata di nuovo. Quando ha notato le guardie, si è mossa per assalirle ma queste hanno sparato uccidendola. Solo in seguito hanno notato l'altra persona ferita.

ERRORE UMANO? - La fuga della tigre dalla sua gabbia resta al momento un mistero. La polizia di San Francisco ha reso noto che gran parte dello zoo è considerato ora una «scena del delitto», in attesa di chiarire se nell'episodio ci siano responsabilità umane. Il capo della polizia, Heather Fong, ha detto che dopo ulteriori sopralluoghi nello zoo, le autorità sono ora certe che la tigre Tatiana, 9 anni, non si è lasciata alle spalle altre vittime. Decine di agenti hanno avviato rilievi e interrogatori per capire come la tigre sia uscita dal profondo recinto in cui era ospitata e per scoprire se un qualche errore da parte di un inserviente possa aver permesso al felino di fuggire.

La notizia di per sè è una delle tante trovate sui giornali il giorno di Natale, quello che tuttavia mi spinge ad interrogarmi è il fatto che nel 2008, in qualche parte del mondo, esistano ancora gli zoo.
E' possibile che l'uomo tragga ancora lurido profitto dall'esposizione di animali rapiti dalle loro famiglie e messi all'interno di un recinto ?
Ed è possibile che esista ancora qualcuno che va a visitare questi luoghi ?
Quando ero piccolo andavo a vedere lo zoo, ma devo dire che quando lo hanno chiuso riciclando lo spazio in un parco giochi non ne ho sentito particolarmente la mancanza.
Insomma, prenderei i gestori degli zoo e li porterei al polo nord chiusi in una gabbia un metro per uno, ovviamente per il resto della loro vita.
Vorrei proprio vedere, a quel punto se alla prima occasione i fuga resterebbero seduti nelle loro gabbie o tenterebbero di scappare.
Che incredibile vergogna !






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2007 - LE FOTO PEGGIORI

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2007 Addio ! tanta cronaca, tanto gossip. Tempo di bilanci e buoni propositi per l'anno nuovo.
Ma se dovessimo ricordare il 2007 gossipparo attraverso le immagini cosa ricorderemmo ?
proviamo insieme :


Jacko alla sua trecentomillesima operazione. Fermatelooooooo !

La patonza di Loredana Lecciso ci mancava proprio ... ringraziamo Teo Mammucari e il suo altamente culturale ed educativo " distraction "

Sarà il caldo dei riflettori o la fatica di tenere a galla un programma ormai sull'orlo del fallimento, ma i costumisti non lo sanno che il bianco è pericoloso ?

Gli anni passano per tutti ... per alcuni più velocemente che per altri .... e optare per dei pantaloni lunghi?

Dite quello che volete ... ma ste due cugine a me non convincono

L'Italia che non regolarizza le case chiuse .... ma che fa finire in copertina le puttane ....

La tv fioriera di patonze ... quella di Carmen Russo ci è offerta da buona domenica

Cara Britney ti ringraziamo per avercela mostrata anche quest'anno

E infine ... un'immagine ravvicinata di Victoria Beckam .... a forza di stringere .....


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FUNAMBOLO

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Stasera gira così ... tradotto : non gira.
Oggi pomeriggio sono andato al cinema con quello che un giorno, forse, con molta pazienza potrbbe anche diventare l'uomo della mia vita.
Direi il compagno ideale, di quelli che ti tiene la mano durante il film e quando arriva a casa ti dice che è stato felice di essere uscito insieme a te.
Eppure dentro me ... lì, in fondo al mio stomaco è come se ridicoli pensieri danzassero come ballerine sulle punte.
Non sto male, non sono triste, ma sento che qualcosa non va, qualcosa non quadra.
IO VOGLIO STARE SOLO !
E' che devo ancora fare un sacco d'ordine dentro me stesso, capire chi sono ma soprattutto chi sono stato. ho passato infinite sofferenze, ma non credo di averne passate più o meno di altri, semplicemente erano sofferenze diverse.
Alla fin fine tutto quello che ho vissuto mi ha permesso di essere qui e di essere ciò che sono, in definitiva una bella persona.
Se uno ha la pazienza di conoscermi, perchè lo ammetto, ho dei comportamenti spesso incapibili da chi mi guarda da fuori, sa che sono una bella persona.
E' che cerco di essere gentile, affabile e gioioso, cerco di non esternare i miei problemi, e poi questi di un botto saltano fuori.
Ho paura di essere felice, paura di provare qualsivoglia ebbrezza, questo per legge del contrappasso.
Se stasera provo grande gioia domani sto di merda ...
e da piccole innocenti emozioni possono scatenarsi maremoti emotivi senza fine.
Voglio stare solo, voglio essere single, lo so è difficile da capire ...
Ma dentro me ho un profondo buio, buio che mi inghiotte, che spesso non mi fa dormire, buio che trasforma in buio le persone che ho accanto.
Solo una persona col mio stesso buio potrebbe comprendermi e amarmi.
Ma il pensiero che quel buio possa essere dentro qualcuno mi spaventa e rattrista, quindi preferisco stare solo.
Devo capire bene cosa è successo dentro e fuori me, capire la causa del buio e forse, quando avrò tutti i pezzi riuscirò a capire di più.
Forse è il destino di tutti quelli che come me da piccoli sono stati abusati da un genitore.
E' come se l'anima vivesse un lutto interiore tale da non staccarsi da quel bambino che è stato ferito a morte.
Eterna sindrome da peter pan, nel tentativo di recuperare almeno un parte di quel bambino perduto.
La fine dell'anno peggiora sempre la situazione, tempo di bilanci e di buoni propositi.
Tempo di auguri da gente di cui neanche ti ricordavi più, tempo di auguri dimenticati da parte di chi credevi amico.
Tempo di pacchi regalo che ti fanno capire che le persone che hai accanto alla fin fine sono delle sconosciute.
maglione, maglione, maglione, bagnoschiuma, maglione, bagnoschiuma ... libro che non leggerai mai, cd che non sogneresti mai di ascoltare, 6 bottiglie di vino ( giusto perchè sono astemio ) ... E allora ti chiedi a cosa serve parlare di te se la gente non ti ascolta ... o non vuole sentire.
In sere come queste non ho proprio voglia di pensare .... ma le ballerine sulle punte si sono trasformate in enormi zampe che battono pugni sulle finestre ..... e anche se ti tappi le orecchie continui a sentirle.
Forse sono solo stanco ... quello che mi spiace di più è che in serate come queste tratto male le persone a cui voglio bene e spesso ho paura che non riescano a sentire il dolore che mi spinge la rabbia ....
In serate come queste mi sento un funambolo ... un soffio di vento e volo via ..


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BUIO PESTO

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Buio pesto nella scuola italiana.
Si, lo so che sono chiuse e quindi le luci devono stare spente ...
Mai che mi fate finire un discorso ...
Dicevo ... buio pesto !
E' stata condotta un'indagine sulla cultura media dei ragazzi delle scuole superiori e, come al solito è stata scoperta l'acqua calda.
I ragazzi di età compresa tra i 14 e i 18 anni è ignorante come una capra.
Alla domanda "perchè viene la notte ?" il 60% dei ragazzi si è arrovellato tra risposte a dir poco comiche e mutismo assoluto.
Il restante 40% ha incespicato molto nel tentativo di dare risposte convincenti.
Il ministero ha ordinato corsi di aggiornamento per gli insegnanti.
Molto bene ; perchè questo è il punto : sono i ragazzi che non assimilano, o sono gli insegnanti che non trasmettono il benchè minimo nulla ?
A girare su siti come youtube la domanda si accende molto di più.
Tra ragazzini e ragazzine che si spogliano ballando sulla cattedra, ragazzi down picchiati e insultati, ragazzine che si fanno toccare le tette da tutti i compagni a turno, alunni che si filmano mentre toccano il culo di una prof ben più che compiacente.
Ma sono i ragazzi che sono impazziti ? o sono i professori che non fanno più il loro mestiere ?
Quello che è terrificante, e che nessuno sembra capire è che questi ragazzi sono i futuri medici, infermiei, chirurghi.
Quando avrò 80 anni e finirò al pronto soccorso, troverò ad assistermi uno di questi ....
AIUTOOOOOOOOOOOOOOO !


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SPAZIO GIOCO - FORZA 4

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QUESTA SETTIMANA ... UN CLASSICO ... RIUSCIRETE AD INFILARE 4 DISCHETTI UNO DI FIANCO ALL'ALTRO ?

Forza 4 - Il Gioco


Ancora una fantastica versione elettronica del Forza 4!
Dedicata ai fedeli e nostalgici di uno dei più bei giochi da tavolo, in questa sfida vi troverete a fronteggiare un computer abile, con un'intelligenza artificiale degna della vostra bravura.
Sistemate le vostre pedine in modo da impedire all'avversario di raggiungere la vittoriosa fila da 4, completandola voi per primi. Il vostro obiettivo sarà infatti quello di sistemare sulla stessa fila orizzontalmente, verticalmente o per obliquo, 4 pedine del vostro colore.

Giocare è semplicissimo, basta decidere con il MOUSE il punto d'ingresso delle pedine e premere il CLICK sinistro.
Buona partita, e forza 4! :-)




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Vincenza Pastorelli, l'ex bambina prodigio famosa per la canzone Volevo un gatto nero lanciata allo Zecchino d'oro del 1969, oggi quarantaduenne, ha ammesso dinanzi al gip del tribunale di Lecce Maurizio Saso, durante un interrogatorio di due ore in carcere, di aver gestito un giro di prostituzione nei due centri massaggi di Lecce e Guagnano, in provincia di Lecce, ma ha aggiunto di averlo fatto per problemi economici. La donna, arrestata insieme all'ex compagno, ha ammesso di essere stata la maitresse delle case d'appuntamento camuffate da centro estetico. Pastorelli però ha aggiunto di averlo fatto per necessità: la fama da Zecchino d'oro si era ormai spenta e l'incarico da maestra tardava ad arrivare e così, dopo essersi cimentata come cartomante in tv e scrittrice, aveva scelto "strade alternative".
Voleva un gatto nero .... le hanno dato una gattabuia.


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NATALE

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Tu
che
ne dici
SIGNORE se
in questo Natale
faccio un albero
dentro il mio cuore, e ci
attacco, invece delle palline,
i nomi di tutti i miei amici: gli
amici lontani e gli amici vicini, quelli
vecchi e i nuovi, quelli che vedo ogni gior-
no e quelli che vedo di rado, quelli che ricordo
sempre e quelli a volte dimenticati, quelli costanti
e quelli alterni, quelli che, senza volerlo, ho fatto soffrire
e quelli che, senza volerlo, mi hanno fatto soffrire, quelli che
conosco profondamente e quelli che conosco appena, quelli che mi
devono poco e quelli ai quali devo molto, i miei amici semplici ed i miei
amici importanti, i nomi di tutti quanti sono passati nella mia vita.

Un albero con radici
molto profonde, perché
i loro nomi non escano
mai dal mio cuore; un
albero dai rami molto
grandi, perché i nuovi
nomi venuti da tutto il
mondo si uniscano ai già
esistenti, un albero con
un’ombra molto gradevole
affinché la nostra amicizia,
sia un momento di riposo
durante le lotte della vita






LIBRI ALLA RICERCA DI UNA CASA

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Centomila libri cercano casa. Ora sono sparpagliati qua e là a Roma, la maggioranza in un salone sotterraneo del palazzo dell’Aventino, altri in alcune stanze del quartiere Prati e nel quartiere di San Saba, altri ancora, invece, “dimorano” a Barletta.

I libri - Mennea, uno dei più grandi atleti della storia azzurra, da sempre abbonato ai record, adesso ne ha collezionato un altro: la biblioteca della Fondazione che porta il suo nome ha infatti superato i 100 mila volumi. “So che ha dell’incredibile – commenta –, ma per non rendere ancor più problematica la situazione la nostra associazione non fa più alcuna richiesta di assegnazione di libri. Ciò nonostante i volumi continuano ad arrivare come un fiume in piena”.
La lettera - E adesso non sa dove metterli. Per risolvere l’ormai annoso problema in qualità di Presidente della Fondazione Pietro Mennea Onlus, ha inviato una lettera al sindaco della Capitale, Walter Veltroni, chiedendogli la possibilità di usufruire di “una sede più grande, per far sì che la biblioteca sia usata, gratuitamente, da chiunque ne faccia richiesta”. La proposta di Mennea non si ferma qui: l’ex sprinter, infatti, è disposto a donare anche i trofei e i cimeli che ha raccolto durante la sua leggendaria carriera. “A Veltroni ho scritto queste cose lo scorso luglio – spiega Mennea -, ma non ho ancora avuto alcuna risposta”.

Il progetto - L’ex Freccia del Sud avrebbe anche individuato i locali adatti nella zona delle terme di Caracalla, ma spiega di essere disponibile a valutare anche altre soluzioni: "Per esempio, il Comune potrebbe concederci un’area per costruire - senza costi per l’amministrazione - la sede. Chiarisco che anche gli oneri di gestione resterebbero a carico della Fondazione". In sostanza, basterebbe solo una delibera dell’ente presieduto da Veltroni per dare il via all’operazione. "Siamo pronti ad operare in qualunque momento", dice ancora l’ex olimpionico.

La raccolta - Quella di Mennea si può definire una raccolta politematica, con tre temi importanti: sport, diritto e storia di Roma. Non mancano però anche volumi rari, qualche volta preziosi. "I libri sono una mia passione da sempre – racconta - per questo ho catalogato in modo sistematico le mie raccolte. A Barletta nel 2001 ho aperto un biblioteca intitolata a mio padre Salvatore, lì tanti studenti della mia regione hanno studiato e preparato le loro tesi di laurea". La parte più completa della collezione è legata, non a caso, agli aspetti giuridici e legali dello sport . Su questi argomenti l’ex deputato europeo ha scritto 10 volumi, spesso utilizzati da avvocati, giuristi e studenti universitari.


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FORSE NON TUTTI SANNO CHE ....

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... Uno dei libri maggiormente rifiutato dagli editori di mezzo mondo è stato .....
Harry Potter
Infatti moltissimi editori rifiutarono il primo romanzo di J.K. Rowling " Harry Potter e la pietra filosofale "
La motivazione ?
Si riteneva impensabile la vendita di un romanzo per bambini lungo 250 pagine per non parlare dell'argomento che non era stato ritenuto di nessun interesse ...

Ma questi editori, andare a vendere pesce al mercato non farebbero meglio ?


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AVVISO IMPORTANTE PER CHI VIAGGIA

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Annuncio trovato su Netlog. Così come scritto lo riporto

Sono scampato per un pelo ad un moderno assalto alla diligenza, in autostrada, nel tratto Bergamo - Milano, ore 10 del mattino.
Modalità identiche: colpo sulla mia fiancata destra, tipo urto di specchietti in fase di sorpasso, e poi lampeggianti che non ti mollano finché non accosti. Mi sono salvato solo perché, dopo aver accostato in piazzola (errore! ma è veramente facile cascarci), ho bloccato le portiere e
non sono sceso dall'auto, come venivo insistentemente invitato a fare per "constatare il danno allo specchietto", messo in allarme dall'insistenza del personaggio che si era avvicinato a piedi al mio finestrino, e dall'aver intravisto una seconda persona, ancora sull'auto assalitrice, ma pronta a intervenire alle mie spalle appena fossi sceso.
Io ero solo, loro eran o in due, nessun'altro in giro, se non auto che sfrecciano a pochi metri....
Ho messo in moto e mi sono dato, letteralmente, alla fuga.
Ovviamente lo specchietto non era danneggiato, ma la fiancata era segnata, come da una bastonata data quando, in sorpasso, le auto sono vicine, ma non si toccano.
Stesso commento della polizia stradale: succede MOLTO spesso;
non fermatevi, se non in area di servizio presidiata, ma chiamateci al 113 col cellulare! State all'occhio e avvisate amici e colleghi: spero che non vi capiti, perché non è una bella
esperienza.

ATTENZIONE A CHI VI SI AFFIANCA IN AUTOSTRADA..
Cari amici e colleghi volevo informarvi su un'esperienza avuta e che può essere utile a tutti in futuro. Ieri pomeriggio (ore 18 circa) sono stato soggetto di un tentativo di furto o rapina mentre ero sul tratto dell'autostrada Roma Fiumicino direzione Roma, altezza Parco Medici.
Io ero sulla corsia di sorpasso, quando ho sentito un colpo che proveniva dalla fiancata destra della mia vettura, come se avessi urtato con il mio specchietto un'altra vettura.
Subito dopo ho notato che una macchina (una Lancia Y bianca) mi stava lampeggiando da dietro. A questo punto ho rallentato pensando, non tanto che avessi urtato un'altra vettura, ma che ci
fosse per esempio la cintura di sicurezza del passeggero fuori dello sportello o qualche altra cosa che poteva aver provocato quel rumore.
Nel frattempo sono stato raggiunto e superato dalla vettura che mi lampeggiava e gli occupanti mi gesticolavano per farmi capire che ero matto e che mi dovevo fermare. Il conducente di questa vettura ha messo la freccia per fermarsi nella corsia di emergenza (circa 200 metri
dallo svincolo per Parco Medici) ed anche io mi stavo per fermare.
Però mentre la Y bianca mi stava superando avevo notato che nell'interno c'erano
4 zingari due uomini e due donne ed inoltre mi sono ricordato di un'avventura simile vissuta precedentemente da un'altro nostro collega.
A questo punto sono rientrato nelle corsie di marcia dell'autostrada e sono arrivato a Roma. Immediatamente sono andato al Commissariato Eur per sporgere denunzia e il poliziotto mi ha detto che è da tempo che stanno succedendo di queste cose e che mi era andata bene in quanto,normalmente, il "giochetto dello specchietto" finisce o con il furto dell'auto o
con una rapina (soldi e carte di credito) o, in alcuni casi, anche con il sequestro della persona e l'obbligo al prelievo ai sportelli Bancomat e, come non bastasse, con tante percosse. Purtroppo da quanto ho capito è un tipo di crimine abbastanza ricorrente in tutta Italia e l'unico
consiglio che mi è stato dato dalla Polizia è quello di non fermarsi mai in autostrada ma arrivare in un'area di servizio chiamando, nel frattempo, il 113 con il cellulare.
Ho pensato che sia utile che questa mia esperienza fosse portata a conoscenza di tutti gli amici che per motivi sia di lavoro che di vacanze (questo ne è il periodo) transiteranno
sia sulle autostrade (es. Roma Fiumicino) che sul Raccordo Anulare o Tangenziali.
Se lo ritenete opportuno fate girare l'e-mail anche
voi.


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VENEZIA MON AMOUR

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Chi di voi non ama Venezia ?
Città eterna, luogo di storia, arte e cultura.
Venezia teatro di moltissimo film e opere teatrali, da " La locandiera " di Goldoni al moderno "senso 45 " di Tinto Brass passando per il tragico romanzo " Morte a Venezia " storia a fine drammatica di un impossibile amore per un efebico ragazzino.
Venezia con le sue calli, i suoi canali e i suoi ponti,
Venezia e le sue prigioni con il famoso ponte dei sospiri.
Città dominata dai mori che si affacciano su piazza San Marco, città perennemente in bilico tra la terra e il mare, Venezia e la sua acqua alta.
Venezia e i suoi gondolieri ...
Ehm ehm ... gondole, volevo dire gondole.
Col cavolo ! Intendevo proprio gondolieri
Presente quelle opere d'arte viventi che vi portano a spasso sul pelo dell'acqua ?
Quelli che quando salite in gondola vi viene da dire : " portami dove vuoi, basta che mi porti "
quelli che quando la gondola passa in un angolo buio e isolato vi dovete trattenere dal buttare i remi a mare e infilare altro in posti dove non batte il sole, quelli che vi buttereste a mare solo per la respirazione bocca a bocca ... Ecco loro !
Ebbene, se proprio non potete permettervi un giro in gondola ( e se potete e siete carini chiamatemi ), e soprattutto se la settimana scorsa non è bastata a scegliere un calendario, sappiate che potete portare un pò di Venezia ( e di gondoliere ) sul muro della vostra cucina.
Perchè dopo i rugbysti, i poliziotti spagnoli, i pornostar e i modelli da un paio d'anni sono scesi in campo i gondolieri.
Quindi a questo punto, buona visione !















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GIOCO - SOLITARIO

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SOLITO SPAZIO GIOCO DEL MARTEDI' .

Fatemi sapere come vanno le vostre partite

Combo Card

In una lotta contro il tempo, ecco un bel solitario di carte in cui l'obiettivo è quello di formare sulla scacchiera più combinazioni possibili, formate da un minimo di tre carte.
Le combinazioni possono essere dei tris o delle scale, e non sono condizionate dal colore o dal seme delle carte... ciò che conta è solo il loro valore.
Cercate dunque di realizzare più combinazioni possibili, considerando che il tempo a disposizione è davvero pochissimo e che ogni combinazione corretta, a seconda del numero e del valore delle carte, vi regalerà di volta in volta 5, 10 o 20 secondi bonus, oltre ovviamente ad un punteggio più o meno alto.

Per giocare basta usare il MOUSE, cliccando e trascinando le carte alla sinistra della scacchiera, fin sopra il piano di gioco.




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NUOTO - LA NOSTRA PASSIONE

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Sono stati la coppia cult dell'estate e ora anche se non più insieme continuano a far parlare di se.
Lei è una campionessa olimpica e lui anche.
Lei è francese, lui è italiano, di Torino ( che bella città )
Stiamo parlando di Luca Marin e Laure Manadou.
Si sono conosciuti in acqua ed è stato amore a prima vista.

Lei addirittura si è trasferita in Italia per stargli vicino ( e detto tra noi, chi non lo farebbe ), poi qualcosa si è rotto, lei è stata licenziata dalla nuova società per cui nuotava ed è tornata a casa.
E insieme ai sogni di gloria sono finiti anche i sogni d'amore.
Rottura definitiva.
Certo lui si è consolato in fretta visto che si è subito fidanzato con la nostra connazionale Federica Pellegrini.
E lei sembra non averla presa bene, tanto è che in occasione di una gara a livello internazionale i due giovani sono quasi arrivati alle mani con tanto di lancio isterico dell'anello.
La federazione internazionale ha chiuso un occhio sulla vicenda ma la FIN ( federazione italiana nuoto ) ha affermato che sia stata l'atleta francese a cominciare la discussione.
Quello che è certo è che proprio l'altro ieri sono comparse in giro per la rete foto che ritraggono l'atleta francese nuda.


Vendetta ?
Il nostro bel connazionale si difende : " Con la diffusione delle foto non c'entro nulla "
Ma con lo scatto invece si ?
E a questo punto poniamoci un dilemma :
Solitamente i giochetti fotografici funzionano in stile io fotografo te che fotografi me.
E allora fatemelo urlare :
VOGLIO LE FOTO NUDE DI LUCAAAAAAAA !!!!!!!!!!!


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IL TANTRA DELLA VITA

Pubblicato da FLAVIO |


Non dimenticare mai, che esistono quattro cose nella vita a cui non c´è rimedio :
La pietra, dopo che è lanciata; La parola, dopo che è proferita; L´ occasione, dopo che è persa; Il tempo, dopo che è passato.
Il Tantra della vita.

Uno.
Dai di più alle persone,
di quello che esse si aspettano,
e fallo con allegria.

Due.
Sposati con qualcuno con cui ti piaccia conversare.
Man mano che invecchierete,
la capacità di comunicare,
sarà sempre molto importante.

Tre.
- Non credere a tutto quello che ascolti;- Non spendere tutto quello che possiedi;- Non dormire tanto quanto potresti.

Quattro.
Quando dici ' io ti amo', sii sincero.

Cinque.
Quando dici "mi dispiace"
gaurda negli occhi la persona a cui lo dici.

Sei.
Rimani fidanzato almeno sei mesi prima di sposarti.

Sette:
Credi nell´amore a prima vista.

Otto.
Non ridere mai dei sogni degli altri.
Chi non ha sogni, non ha molto!

Nove.
Ama profondamente e con passione.
Può darsi che ti feriranno,
ma è l´unico modo di vivere una vita completa.

Dieci.
Quando discuti , gioca pulito.
Non usare insulti.

Undici.
Non giudicare nessuno per la sua famiglia.

Dodici.
Parla lentamente, ... ma pensa veloce.

Tredici.
Quando ti fanno una domanda a cui non vuoi rispondere, sorridi e domanda: "Perchè vuoi saperlo?"

Quattordici.
Ricorda che grandi amori e grandi realizzazioni implicano grandi rischi.

Quindici.
Di "salute" quando qualcuno starnutisce.

Sedici.
Quando perdi, impara la lezione.

Diciassette.
Ricorda le tre 'R': - Rispetto per te stesso; - Rispetto per gli altri; - Responsabilità per le tue azioni.

Diciotto.
Non lasciare che una piccola discussione ti faccia perdere una grande amicizia.

Diciannove.
Quando ti accorgi di aver commesso un errore, prendi immediati provvedimenti per porvi rimedio.

Venti.
Sorridi quando rispondi al telefono.
Chi ti chiama lo percepirà dal tono della tua voce.

Ventuno.
Passa del tempo da solo e rifletti.


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CONSIGLI PER GLI ACQUISTI

Pubblicato da FLAVIO |


Se leggendo il titolo del post, credete mi sia venduto a qualcuno, sbagliate di grosso.
Oggi ho semplicemente deciso di parlare della pubblicità.
L'idea per il post mi è venuta in mente mettendo a posto delle foto di una mostra fotografica che si è tenuta in stazione centrale a Milano un anno fa.
La mostra metteva in luce, con tanto di esempi cosa deve e cosa non deve esserci in una pubblicità
Perchè forse non tutti lo sanno ma anche i cartelloni che noi troviamo sulle nostre strade sono soggetti a rigidi regolamenti.
Ad occuparsi dell'effettiva attinenza al regolamento da parte dei singoli è lo IAP ( istituto dell'autodisciplina pubblicitaria ).
Lo IAP fa in modo che siano rispettate tutte le regole del codice :

Art. 1 - Lealtà pubblicitaria

La pubblicità deve essere onesta, veritiera e corretta. Essa deve evitare tutto ciò che possa screditarla.

Art. 2 - Pubblicità ingannevole
La pubblicità deve evitare ogni dichiarazione o rappresentazione che sia tale da indurre in errore i consumatori, anche per mezzo di omissioni, ambiguità o esagerazioni non palesemente iperboliche, specie per quanto riguarda le caratteristiche e gli effetti del prodotto, il prezzo, la gratuità, le condizioni di vendita, la diffusione, l'identità delle persone rappresentate, i premi o riconoscimenti.

Art. 3 - Terminologia, citazioni, prove tecniche e scientifiche, dati statistici
Terminologia, citazioni e menzioni di prove tecniche e scientifiche devono essere usate in modo appropriato. Prove tecniche e scientifiche e dati statistici con limitata validità non devono essere presentati in modo da apparire come illimitatamente validi.

Art. 4 - Testimonianze
Le testimonianze devono essere autentiche, responsabili e controllabili.

Art. 5 - Garanzie
Le garanzie obbligatorie non possono essere pubblicizzate con modalità tali da fare ritenere che il loro contenuto sia maggiore o diverso.
Qualora vengano pubblicizzate garanzie maggiori o diverse rispetto a quelle obbligatorie, la pubblicità deve precisare il contenuto e le modalità della garanzia offerta, oppure riportarne una sintetica ma significativa indicazione insieme al contestuale rinvio a fonti di informazione scritta disponibili presso il punto vendita o unite al prodotto.

Art. 6 - Dimostrazione della verità dei messaggi
Chiunque si vale della pubblicità deve essere in grado di dimostrare, a richiesta del Giurì o del Comitato di Controllo, la veridicità dei dati, delle descrizioni, affermazioni, illustrazioni e la consistenza delle testimonianze usate.

Art. 7 - Identificazione della pubblicità
La pubblicità deve essere sempre riconoscibile come tale. Nei mezzi in cui, oltre alla pubblicità, vengono comunicati al pubblico informazioni e contenuti di altro genere, la pubblicità inserita deve essere nettamente distinta per mezzo di idonei accorgimenti.

Art. 8 - Superstizione, credulità, paura
La pubblicità deve evitare ogni forma di sfruttamento della superstizione, della credulità e, salvo ragioni giustificate, della paura.

Art. 9 - Violenza, volgarità, indecenza
La pubblicità non deve contenere affermazioni o rappresentazioni di violenza fisica o morale o tali che, secondo il gusto e la sensibilità dei consumatori, debbano ritenersi indecenti, volgari o ripugnanti.

Art. 10 - Convinzioni morali, civili, religiose e dignità della persona
La pubblicità non deve offendere le convinzioni morali, civili e religiose dei cittadini. La pubblicità deve rispettare la dignità della persona umana in tutte le sue forme ed espressioni.

Art. 11 - Bambini e adolescenti
Una cura particolare deve essere posta nei messaggi che si rivolgono ai bambini e agli adolescenti o che possono essere da loro ricevuti. Questi messaggi non devono contenere nulla che possa danneggiarli psichicamente, moralmente o fisicamente e non devono inoltre abusare della loro naturale credulità o mancanza di esperienza, o del loro senso di lealtà.
In particolare questa pubblicità non deve indurre a:

  • violare norme di comportamento sociale generalmente accettate;
  • compiere azioni o esporsi a situazioni pericolose;
  • ritenere che il mancato possesso del prodotto pubblicizzato significhi inferiorità, oppure mancato assolvimento dei loro compiti da parte dei genitori;
  • sminuire il ruolo dei genitori e di altri educatori nel fornire valide indicazioni dietetiche;
  • adottare l’abitudine a comportamenti alimentari non equilibrati, o trascurare l’esigenza di seguire uno stile di vita sano;
  • sollecitare altre persone all'acquisto del prodotto pubblicizzato.

L'impiego di bambini e adolescenti in messaggi pubblicitari deve evitare ogni abuso dei naturali sentimenti degli adulti per i più giovani.

Art. 12 - Salute, sicurezza e ambiente
La pubblicità di prodotti suscettibili di presentare pericoli, in particolare per la salute, la sicurezza e l'ambiente, specie quando detti pericoli non sono facilmente riconoscibili, deve indicarli con chiarezza.
Comunque la pubblicità non deve contenere descrizioni o rappresentazioni tali da indurre i destinatari a trascurare le normali regole di prudenza o a diminuire il senso di vigilanza e di responsabilità verso i pericoli.

Art. 13 - Imitazione, confusione e sfruttamento
Deve essere evitata qualsiasi imitazione pubblicitaria servile anche se relativa a prodotti non concorrenti, specie se idonea a creare confusione con altra pubblicità.
Deve essere inoltre evitato qualsiasi sfruttamento del nome, del marchio, della notorietà e dell'immagine aziendale altrui, se inteso a trarre per sé un ingiustificato profitto.

Art. 14 - Denigrazione
È vietata ogni denigrazione delle attività, imprese o prodotti altrui, anche se non nominati.

Art. 15 - Comparazione
È consentita la comparazione quando sia utile ad illustrare, sotto l'aspetto tecnico o economico, caratteristiche e vantaggi dei beni e servizi pubblicizzati, ponendo a confronto obiettivamente caratteristiche essenziali, pertinenti, verificabili tecnicamente e rappresentative di beni e servizi concorrenti, che soddisfano gli stessi bisogni o si propongono gli stessi obiettivi.
La comparazione deve essere leale e non ingannevole, non deve ingenerare rischi di confusione, né causare discredito o denigrazione. Non deve trarre indebitamente vantaggio dalla notorietà altrui.


Ora vi propongo un gioco.
Vi metterò delle foto di pubblicità tratte proprio dalla mostra tenutasi a Milano.
A voi capire quale è il prodotto pubblicizzato ( e a volte veramente non è semplice ) e dirmi se secondo voi sono state ritirate dal mercato oppure no. Tra un paio di giorni controlleremo insieme.

Allora siete pronti ? Lasciate le vostre risposte nei commenti ( fosse che fosse la volta buona che qualcun commenta ) - Per vedere le immagini ingrandite basta klikkarci sopra

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