CARO FIGLIO

Pubblicato da FLAVIO |


Caro figlio, sento il desiderio di scriverti.
Non so se sari maschio o femmina, comunque sarà ti accetterò così come sei.
Ti appresti ad affrontare una prova difficile e piena di ostacoli : la vita.
Non so se ti piacerà o un giorno mi rinfaccerai il fatto che non mi hai chiesto di venire al mondo.
Avresti ragione, nessuno sceglie di venire al mondo, io l'avrò scelto per te e sicuramente sceglierò ancora per te, altre centinaia di volte.
Non odiarmi per questo, ogni mia scelta sarà per il tuo bene.
Tu potrai eventualmente scegliere
di toglierti la vita che io ti ho dato, ma spero ti accorga da solo che la morte non è ( ne mai potrà essere ) la risoluzione dei tuoi problemi.
Ti chiedo di non mollare mai, di essere coraggioso ma non sbruffone, di essere gentile ma non debole, di essere generoso ma non fesso.
Ama gli altri, sii onesto con chi è onesto con te, e siilo anche con chi non lo è nei tuoi riguardi.
Se sarai bello non usare la tua bellezza per scopi viscidi e non usare la bellezza come arma,
la bellezza prima o poi, svanisce.
Ti troverai davanti a infinite scelte, spero riuscirai a capire che, spesso, la via più semplice non è quella da percorrere.
Ti troverai in momenti in cui ti sentirai solo, non escludermi dalla tua vita, neanche allora.
ci saranno casi in cui sbaglierò e vorrei essere comunque perdonato, io perdonerò te quando sbaglierai.
Ti troverai di fronte all'amore, non scappare, anche se credi che i tuoi sentimenti siano sbagliati.
Coltiva le amicizie e lascia alle tue spalle tutte le delusioni, gli amici a volte, sono indispensabili.
Sii sempre generoso con tutti, e non aspettarti nulla in cambio. Tutto ciò che tornerà indietro sarà linfa vitale.
Non spaventarti di fronte alla morte, tocca a tutti, prima o poi.
Io non so cosa ci sia dopo, ma so che se avrai vissuto bene non ti importerà di morire.
Non pretendere di cambiare il mondo, il mondo cambia da se, anche se magari non come vorremmo.
Non odiare, e non ricorrere alla violenza.
L'odio chiama odio e la violenza è sorella della disperazione.
Non ridere dei più deboli e non invidiare i più forti : Ognuno di noi è unico e quindi insostituibile.
Spero il tuo viaggio sia più agevole del mio, se non lo sarà cercherò di pararti i colpi, ma tu ... VIVI.
Spero di non averti spaventato, piccolo mio, spero tu possa un giorno, esistere, nascere, crescere al mio fianco. Io ti aspetto ....


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1 commenti
  1. Anonimo 12 gennaio 2008 alle ore 19:50  

    Che belle parole... :'(
    Un figlio...che bello sarebbe...

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