Torna in libertà , nonostante il parere contrario del pm
il ragazzo che è accusato di aver stuprato una ragazza
la notte di capodanno durante una festa.
L'uomo era tornato in carcere ,
per effetto del nuovo decreto antistupri.
Il giudice ritiene che nonostante sussistano ancora
capi di imputazione a carico dell'imputato
non sussiste lo stupro.
Ma cosa è davvero accaduto quella notte ?
I due ragazzi , pieni di eroina e alcool si approcciano
sulla pista di una discoteca e decidono poi di appartarsi
all'interno di un bagno chimico.
Fin qui le versioni coincidono nelle due ricostruzioni.
e da questo punto in poi che i due ragazzi raccontano
l'accaduto in maniera diversa.
Da una parte la ragazza riferisce di aver subito
una violenza sessuale con percosse,
dall'altra l'imputato dice che c'è stato un tentativo di rapporto
seguito da due pugni, dati come risposta ad un offesa.
La verità assoluta la sanno solo le due persone in causa,
personalmente posso dire che il solo esserti imbottita
di eroina e alcool ai miei occhi , non fa di te una vittima.
Se poi ti apparti con un ragazzo all'interno di un bagno chimico
non so bene se ti aspetti di trovare un mazzo di fiori
e dei cioccolatini , ma è chiaro che troverai una persona
non pienamente in possesso delle sue attività intellettuali
che seguirà l'istinto primordiale.
Non sto scusando una violenza,
ammesso che questa sia mai stata consumata
ma credo che a volte, come in questo caso
si fosse seguito il buon senso , la logica e la morale comune
avremmo una ragazza in meno che subirà i traumi
di un'avventura da lei vissuta come violenza
e un uomo con un processo sulle spalle per una cosa
che neanche lui ricorda di aver fatto.
E questi sono i nostri giovani ... il nostro futuro
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