IN DIFESA DI POVIA ... E DI LUCA

Pubblicato da FLAVIO |


E dopo un mese siamo ancora qui a menarcela con una canzoncina ...
Al termine di una serie interminabile di insulti rivoltomi da gay
psicologicamente fragili su un sito omosessuale , mi decido a scrivere
un post su questa canzone cantata a Sanremo da Giuseppe Povia.

Partirei prima di ogni cosa dall'analisi letterale del testo

Luca era gay e adesso sta con lei Luca
parla con il cuore in mano Luca dice
sono un altro uomo,
Orbene saranno beneamati cazzi suoi chi si porta Luca a letto ...
Fin qui non ci piove , ma potremmo dirlo di qualunque personaggio
di qualunque canzone.
Non mi sembra che 20anni fa qualcuno si sia inalberato di fronte
a tale Silvia che forse sapeva che Luca si bucava ancora.
Cazzi loro si , ma polemica zero.
Saranno cambiati i tempi.

Luca dice: prima di raccontare il mio cambiamento sessuale
volevo chiarire che
se credo in Dio non mi riconosco
nel pensiero dell’uomo che su questo
argomento è diviso,
non sono andato da psicologi psichiatri preti o scienziati
sono andato nel mio
passato ho scavato e ho capito tante cose di me
Luca parla per se stesso , probabilmente questa premessa è da paraculo
possiamo semplicemente prenderne atto.

( il resto del testo parla di una storia comune in molte famiglie
mamma e papà che litigano , e che si separano .... cosa ci sia di strano
dovete spiegarmelo )

ma in quel momento cercavo risposte mi vergognavo e le
cercavo di nascosto c’era chi mi diceva “è naturale”
io studiavo Freud non la
pensava uguale
poi arrivò la maturità ma non sapevo che cos’era la felicità
un uomo grande mi
fece tremare il cuore
ed è li che ho scoperto di essere omosessuale

Luca in un momento di insicurezza interiore e di fragilità trova
o crede di trovare un punto di riferimento in un altro uomo.
Ovviamente se la canzone finisse qui
gli omosessuali salterebbero di gioia urlando :
" evviva evviva , Luca è diventato gay " ... ipocriti !

con lui nessuna inibizione il corteggiamento c’era
e io credevo fosse amore sì

con lui riuscivo ad essere me stesso
poi sembrava una gara a chi faceva meglio
il sesso
e mi sentivo un colpevole prima o poi lo prendono
ma se spariscono le prove poi
lo assolvono
cercavo negli uomini chi era mio padre
andavo con gli uomini per
non tradire mia madre
Luca si innoltra in questa relazione che dopo poco diventa instabile.
Luca , in maniera piuttosto ignorante ha già citato idee di Freud ,
sorpassate da millenni. Povia non ha scritto che Freud aveva ragione
Ha solamente scritto che Luca ci crede. Da qui a fucilarlo in pubblica
piazza mi sembra che di differenza ne passi assai.

Luca dice per 4 anni sono stato con un uomo tra amore e inganni spesso ci
tradivamo io cercavo ancora la mia verità quell’amore grande per l’eternità
Luca è ancora alla ricerca di se stesso , e la coppia vacilla a tal punto
che i due irrimediabilmente si tradiscono.
cosa comune e di routine a molte coppie gay.
Se vogliamo negare anche questo non siamo alla frutta , peggio.

poi ad una festa fra tanta gente ho conosciuto lei
che non c’entrava niente lei mi
ascoltava
lei mi spogliava lei mi capiva
ricordo solo che il giorno dopo mi
mancava
Luca incontra una donna, e finalmente si sente sicuro.
Se ne innamora e apre gli occhi su ciò che ha vissuto fino a quel momento.
E cosa ci sia di offensivo in questo non lo capisco.

questa è la mia storia solo la mia storia
nessuna malattia nessuna guarigione

caro papà ti ho perdonato anche se qua non sei più tornato
mamma ti penso spesso ti voglio bene
e a volte ho ancora il tuo riflesso
ma
adesso sono padre e sono innamorato
dell’unica donna che io abbia mai amato

Luca semplicemente ha trovato la SUA strada.
Non è scritto da nessuna parte che è giusto così e che tutti devono
andare con una donna.
Semplicemente lui ha trovato la SUA strada
che è a fianco di una persona di sesso femminile.

Ora gentili signori e delicate signore, qualcuno di voi mi spiega
dove sono gli attacchi omofobi ?
Qualcuno può indicarmi le gravi offese alla comunità gay ?
Qualcuno sa dirmi in quale di queste frasi si sente offeso ?

Come fa una canzone ad offendere qualcuno ?
O meglio , come fa questa canzone ad offendere ?
Parla di una SINGOLA storia , quella di Luca
e di un SINGOLO personaggio.

Ho l'impressione sincera che Povia sia stato solamente tanto tanto furbo
personalmente ritengo che al momento di far uscire i titoli
la canzone in realtà non esistesse proprio.
Sono state ascoltate le polemiche , ed è stato successivamente scritto il testo.

Forse molti omosessuali offesi , non si rendono conto
di una cosa abbastanza ovvia, ovvero che il testo smentisce in maniera
categorica precisi attacchi fatti nei mesi precedenti al festival.
Nessuna malattia, nessuna guarigione è riferito all'accusa dell'arcigay
che sosteneva che la canzone parlasse di un tale Luca
guarito dall'omosessualità.
Questa è la mia storia, solo la mia storia
è una smentita a chi aveva detto che Povia voleva far passare
il messaggio che tutti i gay possono guarire.

In parole povere , una grande trovata pubblicitaria
usando un mezzo usato da molti :
la voce della comunità gay, che inalberandosi per nulla ,
ha dato una visibilità alla canzone tale
che neanche se Povia l'avesse cantata nudo in piazza Duomo
avrebbe avuto più effetto.

Come ci si può offendere di un mucchio di pregiudizi
che gli omosessuali stessi hanno servito a Povia su un piatto d'argento ?
Come può offendere una storia personale e singola ?
Qui si parla di Luca e di nessun altro.
E' come se tutte quelle che si chiamano
Sara e hanno 16 anni ,
si ribellassero sbraitando ogni volta che sentono
" Sara , svegliati è primavera " solo perchè loro non sono
incinta e non vanno sul motorino.

Sveglia per cortesia , i primi propangandatori di una canzonetta
tralatro carina e orecchiabile , siete proprio voi
con le vostre sterili polemiche.

Ho sempre più la sensazione , anzi no , la convinzione
che ai gay piaccia passare per vittime , e che i gay godano a darsi visibilità
gridando alla discriminazione e alla presunta violenza.
Quando in realtà loro sono i primi ad essere arroganti e violenti.

Se la canzone si fosse intitolata " Luca era etero " e avesse raccontato
del percorso opposto al prossimo Pride tutti sarebbero stati pronti
a cantare a squarciagola la canzone
con un cartello appeso al collo con scritto " Siamo tutti gay "

Negare la possibilità che qualcuno in un momento di debolezza
possa scegliere una sessualità ,
per poi accorgersi che la scelta non lo soddisfa
è ridicolo, patetico , oltraggioso e grottesco.
Se è possibile la transizione da eterosessualità ( anche solo presunta )
ad omosessualità , sinceramente , sarò limitato , ma non capisco
perchè si debba negare in maniera categorica la possibilità opposta.

Forse Luca non è mai stato gay ....
Forse Povia ha sbagliato ad intitolare la canzone.
O forse Luca in un momento di disistima
ha trovato nel sesso omosessuale una valvola di sfogo.
Luca non parla mai di amore omosessuale,
parla di sicurezza, di benessere momentaneo ...

E quindi , Luca era sessualmente gay ma si è sbagliato.

Capita santo cielo !

Che la comunità omosessuale pensi a fare altre lotte
sinceramente non mi sento rappresentato da dei pirlotti
che lottano contro una specie di cantante
che viene spinto su un palco a cantare una canzone.

Che le associazioni lottino per i diritti,
e contro le discriminazioni, quelle vere.

E basta con il vittimismo , basta !

E' stato chiaro l'anno passato che i gay godono a sentirsi vittime.
Tutti a linciare Anna Tatangelo e la sua canzone , ammetto orribile.

" Il mio amico " canzone gay di Sanremo.
E giù con battaglie , scudi e polemiche.
Poveri noi , ci discriminano, poveri noi parlano male dei gay ....

Peccato però che tra le nuove proposte
una canzone gay ci fosse davvero.
Parlava di un amore puro e pulito tra due donne ,
amore ormai finito.

Storia struggente di un amore perduto.
Amore omosessuale.

Provate a chiedere ad un omosessuale se sa dirvi di che canzone si tratta ...

Ovviamente troverete silenzio.
Erano tutti troppo occupati a fare le vittime sacrificali
della canzone di Anna Tatangelo per rendersi conto che
la canzone gay era un'altra.

A volte mi sento stranamente etero ,
e a volte mi tocca dirlo :

" I gay ... che pena "


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11 commenti
  1. ciottolina_000 15 marzo 2009 alle ore 21:39  

    Io me la prendo doppiamente perchè "Anna dai capelli rossi" e "Lisa dagli occhi blu" mi hanno rovinato l'esistenza :)

  2. FLAVIO 15 marzo 2009 alle ore 21:40  

    Andiamo bene ihihihihih

  3. Anonimo 16 marzo 2009 alle ore 15:20  

    che vergongna povia... ancora con queste discriminazioni...

  4. FLAVIO 16 marzo 2009 alle ore 15:32  

    ma di che discriminazioni vai cianciando '
    L'hai letto il blog ?

  5. Anonimo 16 marzo 2009 alle ore 17:54  

    Come al solito Flavio hai perfettamente ragione non è prendendosela con una canzone che si difendono i diritti ne tanto meno si conquistano, oltre tutto hanno regalato ha Povia un mare di pubblicità e se non ci fosse stata la longa mano della coppia con i baffi avrebbe vinto SanRemo.

    Il fatto è che quasi tutte le associazioni che si promuovono per la difesa di una qualsiasi fascia sociale in Italia spesso più che a questi scopi pensano principalmente ad ottenere privilegi per se stessi tramite la politica.

    Mi domando quando ci sarà in italia un politico come Zapatero che penserà ai diritti civili delle persone e non all'indice di gradimento.

  6. FLAVIO 16 marzo 2009 alle ore 17:55  

    Finalmente qualcuno che ragiona :D

  7. Anonimo 18 marzo 2009 alle ore 13:05  

    Ieri sera a porta a porta è andata in onda un altra puntata di pubblicità gratuita a Povia, mischiando insieme la canzone il film "diverso da chì" i diritti civili le adozioni il gay pride nella solita cosa che si parla molto ma non si risolve nulla, con finale del bacio di Povia a Grillini e regalodel suo cd, come per dire "mi ai fatto gudagnare tanti di quei soldi con le tue polemiche che ti do un bacio in fronte e ti regalo anche il cd"

  8. Anonimo 18 marzo 2009 alle ore 13:08  

    Unica nota positiva della trasmissione e che avvalla la mia tesi che certa genta va lasciata parlare perchè prima o poi si defeca in mano da se, è stata l'affermazione di Povia che esistono dei "diritti eterosessuali"

  9. FLAVIO 18 marzo 2009 alle ore 13:10  

    Purtroppo non ho potuto seguire fino alla fine .... che poi cosa c'entri Grillini con l'arcigay nessuno lo sa visto che non è più lui il presidente ... poveri noi !

  10. Anonimo 12 novembre 2009 alle ore 01:10  

    Sul fatto che la comunità abbia fatto a povia la miglior pubblicità possibile nulla ci piove, ma sul fatto che la sua canzone sia così innocente come ha tentato di far passare proprio no.

    Il testo era un susseguirsi di luoghi comuni che guarda caso si trovano in tutta la letteratura psicologica degli psicologi che curano i gay. Insomma la cosa non è di certo casuale anzi. Poi il finale folgorante dove baciatore di piselli diventa devoto di san passera, smentisce con quanto detto prima tutta la paraculaggie dei versi "nessuna malattia, nessuna guarigione" in quanto ha descritto tra le righe l'esatto opposto

  11. FLAVIO 12 novembre 2009 alle ore 19:06  

    contento di aver scritto decien e decine di righe per nulla ...

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