STATO ASSASSINO

Pubblicato da FLAVIO |


Vito Scafidi aveva 17 anni, giocava a calcio e aveva una normale vita da studente 17enne.
Vito sabato mattina è andato a scuola come tutti gli altri giorni.
Scuola che deve permetterti di costruire un futuro, tramite il diritto all'istruzione.
La scuola, quel luogo in cui tutti i genitori credono che i loro figli siano al sicuro, protetti dal mondo esterno e dai pericoli.
Sabato mattina tutta l'Italia si è trovata a fare i conti con le realtà.
Con soldi che mancano per eseguire normali controlli e manutenzione, l'intero paese è stato scosso dalla notizia della morte di Vito, seduto in un'aula scolastica per il crollo del controsoffitto.
Non è morto correndo in moto, ubriaco, non è morto per overdose, non è morto durante una rissa
è morto aspettando che iniziasse una lezione dopo l'intervallo.

E sarebbe ora il momento più opportuno per porsi delle domande, sarebbe ora il momento più opportuno per i politici di guardarsi allo specchio e in coscenza chiedersi quanta colpa hanno per questa assurda morte.

Colpa piena. Condannati. Stato asssassino, che racconta che non ci sono i soldi, e poi spende milioni di euro solo per i propri stipendi.

E mi fa rabbia, da torinese, sapere che per aggiustare una scuola , e salvare la vita di un ragazzo
non si sono trovati i soldi, e intanto si sono buttati via milioni per delle olimpiadi invernali che hanno portato a nulla, si trovano milioni per una linea metropolitana che nessuno usa, milioni per restaurare due stazioni ferroviarie che, certo, belle non erano ma funzionavano alla perfezione.

Milioni di euro buttati in cose inutili,
mentre un ragazzino muore seduto tra i banchi di scuola.

Stato assassino ! Vergogna !!!!


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1 commenti
  1. Anonimo 24 novembre 2008 alle ore 13:40  

    Una vergogna che si aggiunge alla vergogna è stato sentire il presidente del consiglio che non si è lasciato sfuggire l'occasione di dire la sua dicendo che è stato un incidente che non si poteva prevedere.

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