Cosa pensereste se una mattina svegliandovi le vostre strade, i vostri palazzi e le vostre case fossero pattugliate e perquisite da persone che agiscono sulla base di non si sa bene che cosa ?
Cosa succederebbe se il questore della vostra città oberato di lavoro autorizzasse in maniera ufficiosa dei comuni cittadini a fare delle ronde di sorveglianza e a sporgere denuncia presso l'autorità competente ?
E se d'incanto a queste ronde cominciasse a partecipare in incognito anche il questore stesso cosa accadrebbe ?
Provate a pensare alla vostra città e alle ronde, che da semplici ronde di pulizia diventano vere e proprie spedizioni punitive, ronde che perdono il loro valore di equità e giustizia e si trasformano in sanguinarie lotte dove chi più riesce a fare delle segnalazioni più guadagna potere.
Dove interi gruppi di persone vengono catturati ed internati e dove case di comuni cittadini vengono perquisite non in nome di regole o democrazia ma solo su basi di sospetti, maldicenze, amicizie poco gradite a chi fa la ronda.
In poco tempo i pochi eletti comincerebbero ubriacati dal potere a fare segnalazione a chiunque si frapponga tra il loro delirio di onnipotenza e le loro segnalazioni.
Provate ad immaginare persone che improvvisamente durante un rastrellamento si destano e cominciano a pensare che forse, questa caccia al colpevole a tutti i costi è sbagliata.
E immaginate che queste persone vengano fatte sparire, internate , insieme a centinaia di persone non gradite a chi attua i rastrellamenti.
Ed è inutile chiedere aiuto al questore, colui che dovrebbe tutelare, perchè ormai lui è talmente marcio dentro che non può più distinguere il bene dal male o il giusto dallo sbagliato.
Il poter decidere dell'esistenza di altre persone lo rende cieco e sordo. Ma soprattutto corrotto.
E chi sta sopra di lui, se ne disinteressa se ne lava le mani , di fronte alle richieste dei cittadini, che fuggono spaventati dalle ronde , e che vedono ormai nemici ovunque, rispondono di rivolgersi al questore stesso.
Che frutti può dare un albero marcio già dalla radice ?
Che giustizia può esserci in un mondo dove poche persone si sono impossessate del potere e chi dovrebbe rimetterle al loro posto si rifiuta di intervenire ?
Questo, in piccolo è quello che sta accadendo all'interno di Netlog, la più grande community d'Italia.
Il community manager MrAlvin86 da mesi ormai si appoggia per la segnalazione e la gestione degli abusi ad un gruppo chiamato appunto acchiappabusi.
Il gruppo nasce per volontà della creatrice all'inizio del 2008 per sanare una situazione a dir poco pietosa del sito : pornografia, fake, pedopornografia, truffe, insulti, proposte sessuali.
Tutto su un sito definito la migliore community d'Italia.
Ma spesso si sa , il potere dà alla testa ,
e mentre da una parte il gruppo diventa semplicemente un salotto dove meglio sparlare di chi ti ha fatto un torto o ti ha illuso
dall'altro il community manager , stremato dalle fatiche di controllare centinaia di ticket decide di dare fiducia alla creatrice del gruppo acchiappabusi.
A lungo andare quello che ne viene fuori è uno scenario angosciante , che riporta alla mente tempi bui della storia.
Il profilo acchiappabusi si riempie di persone piene di astio e di livore, con una vita molto povera che trovano nel gruppo terreno fertile per le loro malignità e le loro cattiverie.
Ben presto il gruppo serve solo più oramai a segnalare antipatie, o dissapori con ex amici.
In questo modo nell'ultimo mese i profili bloccati su Netlog si contano a centinaia, di punto in bianco il profilo sparisce non arriva neanche più una mail di giustificazioni.
E' il delirio.
Chiunque sia nelle grazie della proprietario del profilo, e quindi di MrAlvin può segnalare chiunque anche solo sulla base di supposizioni, e in questo modo cominciano a sparire non solo profili che violano il codice, ma anche i profili amici e amici degli amici, e infine anche i profili di chi chiede spiegazioni.
Il gruppo ufficiale del sito diviene quindi di proprietà esclusiva dei moderatori che reprimono qualsiasi protesta cancellando di netto tutti i commenti che denunciano lo scandalo acchiappabusi.
Da una parte lo staff ne fà un largo uso, ma dall'altra , non potendolo ufficializzare ne nega ogni implicazione.
Peccato che sotto gli occhi di tutti sia evidente come il gruppo stesso sia gestito da moderatori video/eventi, che guarda caso fanno parte dello stesso gruppo acchiappabusi, ad esclusione della moderatrice ufficiale del gruppo, Angelofdream, che non può fare altro che ritirarsi dalle guerre per non incappare anch'essa in ban ingiustificati e da canzoni_stonate , da sempre super-partes, che però a causa dei dissidi ha dovuto trincerarsi all'interno del suo profilo per difendere se stesso e il suo profilo.
Per coprire le implicazioni tra helpdesk e acchiappabusi si è arrivati a bannare uno dei moderatori video/eventi più conosciuto ed apprezzato nella community, e quindi più pericoloso, in quanto la sua voce sarebbe arrivata ad un numero troppo alto di persone.
Da quel momento decine di profili al giorno sono stati bannati , decine di interventi sul gruppo netlog ufficiale cancellati di netto, persone facenti parte dello staff che si permettono di insultare , minacciare, e deridere altri utenti solo perchè facendo parte delle ronde gli è stata promessa l'impunità.
Come si può vivere una community con il terrore ?
come è possibile che in un sito aperto a tutti e atto al confronto vengano bannate persone che fanno lecite domande ?
Come è possibile che la più grande community italiana sia nelle mani di un ragazzino che scambia il tasto BAN per un videogame e una povera donna così povera di significato da dover fare la caccia alle streghe.
Fino a quando normali utenti dovranno essere pari a rifugiati politici ricercati dalle ronde ?
Per chi cerca una community serena e tranquilla
dove gioire
scambiare idee
e divertirsi :
Netlog non fa per voi
p.s. Per le varie regine, maghi e vulcani ... questa è casa mia , e in quanto tale vale per me la legge del contrappasso. I commenti sono ( da sempre ) moderati.
Ovviamente voi avete tappato la bocca a me e io la tappo a voi.
Ogni insulto o commento fuori dalle righe verrà perseguito presso la polizia postale.
Uomo avvisato, mezzo salvato.
