IN FONDO AL POZZO

Pubblicato da FLAVIO |



Non ho voluto parlarne subito, della storia di Lorena Curtraro.
Non ho voluto, trascinato dall'emozione come molti, spendere troppo facilmente le parole assassini, bastardi, bestie nei confronti degli assassini della 14enne uccisa, bruciata e gettata nel pozzo.
Ho l'abitudine a prendere la distanza dalle notizie per poterle elaborare a mio modo e poter successivamente esprimere un giudizio.
Questo perchè preferisco, quando possibile, non dare semplicemente una notizia di cronaca ma far passare quello che penso e quello che ho provato di fronte ad una determinata situazione.
Lorena non c'è più, lasciando 4 famiglie completamente distrutte. La sua e quelle dei tre giovani assassini. Ed a una settimana dal pasticciaccio brutto, anche il vuoto nei giornali.
Rifflettori spenti. Nulla fa ormai più notizia.
Nessuna riflessione a freddo, nessun adulto che cerca di scavare a fondo nella notizia e si pone di fronte ad una domanda fondamentale : I genitori di questi 4 giovani dov'erano ?
So anche io che non puoi seguire 24 ore su 24 un ragazzino di 14 anni
Ricordiamoci però che L'art. 591 al primo comma recita: Chiunque abbandona una persona fino ai 14 anni, ovvero una persona incapace, per malattia di mente o di corpo, per vecchiaia, o per altra causa, di provvedere a sé stessa, e della quale abbia la custodia o debba avere la cura, è punito con la reclusione da sei mesi a cinque anni.
E allora io penso : Carcere
per i genitori di Lorena, e carcere, per i genitori degli assassini.
Carcere perchè se lasci che tua figlia faccia sesso a 14 anni con mezzo paese devi pagare, perchè se tuo figlio arriva a bruciare e lagare una coetanea solo per costringerla al silenzio hai fallito la tua missione di genitore.
Dove sono gli adulti ? Quelli che dovrebbero insegnarti il rispetto del tuo corpo e di quello altrui ? Dov'erano gli insegnanti e i genitori mentre Lorena subiva ?
Possiamo dire che i tre aguzzini siano dei bastardi, ma non possiamo chiudere gli occhi sul fatto che spesso, troppo spesso i nostri giovani sono lasciati soli.


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3 commenti
  1. Anonimo 20 maggio 2008 alle ore 21:34  

    E purtroppo ti do' ragione, pure io mi chiedo dove cavolo fossero quei genitori, come facevano a non accorgersi di nulla...

  2. Anonimo 25 maggio 2008 alle ore 14:57  

    BE' DA UN CERTO PUNTO DI VISTA HAI RAGIONE PERò ALCUNE VOLTE NOI RAGAZZI, IO SONO UN QUINDICENNE, SIAMO TALMENTE BRAVI A NASCONDERE CERTE COSE CHE NEMMENO IL + BRAVO GENITORE RIESCE A COMPRENDERE CIò CHE CI STA SUCCEDENDO.

  3. Anonimo 27 maggio 2008 alle ore 12:01  

    Su molte cose, caro Simone hai perfettamente ragione. Però qui si tratta prima di una gravidanza e poi di un omicidio fatto da tuo figlio.
    Non posso credere che questi 3 dopo aver ucciso e dato fuoco ad'amica siano tornati a casa come niente fosee senz dare segni che qualcosa era cambiato

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