Ogni tanto entro in Netlog per annullare le notifiche e azzerare i messaggi
nell'unico profilo che mi è rimasto.
E ogni tanto mi capita che qualcuno me ne parli , alcune volte
con toni entusiastici. Perchè mi dicono , molte cose sono cambiate ,
la moderazione è più attiva , le schifezze non più così evidenti
oppure frequenti.
Oggi allora ho deciso di fare un bel salto per vedere quanto
abbia saputo trasformarsi quella che era la più grande community d'Italia.
Questo , è quello che ho trovato nella home
Tra i gruppi più in voga il bellissimo ragazzi e ragazze in perizoma
con imprescindibile foto profilo del gruppo
16enne che si chiama troietta_supersexy con foto opinabile
tale esibizionista per te si è iscritto ad un gruppo ( ottimo nick salva-minori )
Profili più noti : al secondo posto tale la_ragazza_nuda - 16 anni -
foto profilo in cui mostra il fondoschiena
E infine sotto i riflettori , notiamo la terza foto nella fila in alto partendo da sinistra
un bel primo piano di un membro maschile eretto sotto le mutande ...
Ah si , il proprietario del profilo ha 16 anni
Inutile dire che non ho proseguito la visita , netlog era , è e rimarrà
un sito in cui si promuove il sesso libero e la pedo-pornografia
senza che alcuna persona alzi un dito ... Nulla di nuovo sotto il sole ...
A volte quando si legge una rivista , alcuni articoli sfuggono.
Ed è così che magari , a distanza di mesi,
una rivista ti ricapita in mano,
e risfogliandola ti trovi a leggere degli articoli
non ancora letti.
Proprio come l'altro giorno , che mi capita a tiro
un numero di Gennaio di Vanity Fair ,
con all'interno un'intervista a Pietro Taricone.
L'intervista si snoda sui più svariati argomenti.
Parlando di una causa vinta in tribunale ,
ma da cui non avrà benefici econimici Taricone esordisce con
" non mi interessano i soldi , ho capito che è altro che conta "
Sussulto ... mi stupisco , strabuzzo gli occhi ....
Che ci sia un solo elemento , e dico uno
che uscito dalla casa è tornato ad essere comune mortale.
Il giornalista incalza ... ma davvero ?
i soldi non le interessano più ?
Assolutamente no , anzi , Pietro confida che
ha in corso il mutuo della casa da pagare ...
I miei occhi sberluccicano per la commozione ...
Per un pò di anni ne avrà ancora ,
deve ricoprire i 600000 euro del mutuo ...
Stooooooooooooooop ! Pause ! Rewind !
600000
Un sei davanti seguito da 5 zeri
se volete semplifico : 600mila euro ...
Ma a lui i soldi non servono l'ha detto poco prima ,
anzi li schifa addirittura ...
poi l'intervista prosegue e Pietro confida che vuole
battersi in campo politico per tutti i lavoratori.
Vorrebbe un salario minimo garantito per tutti di 800 euro mensili.
Questa volta si che estraggo i Kleneex
dalla confezione e asciugo i lacrimoni
la commozione si impadronisce di me ...
per il tempo di due righe.
Perchè per gli attori , che fanno un lavoro flessibile
vorrebbe un minimo garantito di 4000 euro al mese ...
Tanto a lui i soldi fanno schifo ....
Ora egregio signor Taricone ,
io il mio spassionato augurio è che da domani mattina
lei debba alzarsi per fare 14 ore in fabbrica
conscio del fatto che comunque vada probabilmente
a fine mese perderà il posto ,
e la sua famiglia verrà sfrattata dalla casa camera e cucina
presa in affitto perchè non riuscirete più a pagare le rette.
Anzi no , la faccio commuovere io signor Taricone
le auguro che la sua casettina da 600mila euro le entri
sia per lungo che per largo dove non batte il sole ,
lo spero perchè quando leggerò la notizia
potrò nuovamente commuovermi leggendo di lei ...
E' morto un grande artista , Raimondo Vianello ci ha lasciati.
Un uomo che in realtà era tanti uomini tutti assieme ,
come solo a chi ha una certa età può accadere.
Perchè in fondo nessuno è oggettivamente ciò che è ,
ma è solo ciò che gli altri ricordano.
Per chi ha la mia età Raimondo è stato il contenitore delle
domeniche pomeriggio, quando i programmi spazzatura
ancora non esistevano ,
è stato il compagno di Sandra ,
quello Sbirulino che ha cullato la nostra infanzia.
Poi solo dopo Sandra e Raimondo hanno rappresentato una famiglia ,
la tipica famiglia italiana.
E non a caso , secondo un sondaggio ,
proprio pochi anni fa sono stati eletti come nonni ideali degli italiani.
Proprio loro che figli e nipoti non ne hanno mai avuti ,
se non quelli adottivi che sono stati e restano la loro famiglia.
E' morto un grande artista ,
e l' Italia come al solito sembra essersi instupidita.
Centinaia di link sul solo facebook in ricordo di Raimondo.
ma se provassimo a chiedere a quelli che hanno creato quei link
sull'onda emozionale un solo titolo di un film con Raimondo
troveremmo il silenzio intervallato dai tasti della loro tastiera
che freneticamente per uscire dall'impaccio cercano su google
una qualsiasi risposta.
E' vero , è morto un artista , ma è anche morto un uomo
e di uomini ne muoiono tanti, tutti i giorni.
E quello che mi lascia l'amaro in bocca è che molti di quelli
che in questi giorni piangono Raimondo , conosciuto eslusivamente
attraverso la tv , siano poi gli stessi che lasciano i genitori anziani in mano
alle badanti , o abbandonati in case di riposo , perchè è troppo complesso
seguire un anziano , costa fatica e tempo , e di tempo non ce n'è ...
Lo troviamo quando un personaggio famoso muore ,
e ci imbamboliamo di fronte alla tv.
E perdiamo il senso delle cose , anche di quelle più ovvie.
Raimondo in gioventù era iscritto e attivo militante alla Repubblica di Salò -
E chi se ne frega , abbiate rispetto , è morto un uomo
Raimondo è stato il primo divulgatore e sostenitore della propaganda a Berlusconi -
E chi se ne frega , abbiate rispetto , è morto un uomo
E poi ancora i funerali farsa , trasformati in spettacolo raccapricciante
dove il presidente del consiglio , a favor di telecamere sosteneva Sandra
e l'italiano medio osservava in tv pensando " quanto è bravo Silvio "
E chi se ne frega , lo spettacolo deve andare avanti
Funerali dove un Pippo Baudo esorta una povera vedova
in preda ad una grave malattia degenerativa ad urlare
il nome del marito chiuso in una bara
E chi se ne frega , lo spettacolo deve andare avanti
E poi le centinaia di persone che applaudono
...
Sarà il mio conflittuale rapporto con la morte ,
l'intimità con cui credo dovrebbe essere vissuto un funerale
e soprattutto la conoscenza della storia , quel minimo di cultura che mi fa
ricordare che l'applauso aldifuori dei teatri anticamente si usava
per coprire gli urli degli eretici arsi vivi.
Che mancanza di stile applaudire un morto
che mancanza di stile usare una povera vedova per fare propaganda
che mancanza di classe mancare di rispetto ad morto
che nulla avrebbe voluto di tutto questo.
Perchè da tempo Raimondo stava male ,
da tempo aveva deciso di non comparire in tv.
Da 15 giorni era ricoverato in ospedale
senza che nessuno lo sapesse.
E forse sarò l'unico che durante i funerali ho pensato
che avrei abbattuto Berlusconi con una carabina
e che lo stesso avrei fatto con Pippo Baudo.
Forse sono l'unico ad aver pensato
" perdonali Raimondo , perchè non sanno quello che fanno "
perchè la morte , i funerali , soprattutto se non di stato
dovrebbero essere personali , profondi , sentiti
Raimondo ha fatto spettacolo per tutta la vita
sarebbe stato meglio evitargli di farlo anche da morto.
Ma chi se ne frega ,
L'italiano medio vuole questo , vuole vedere il dolore di
una povera vecchia malata al funerale del marito ,
e di quei vecchi chiamati mamma e papà assistiti dalla badante
chi se ne frega , quelli mica stanno in tv .....
Ed è un anno , ma è come se fosse ieri
Ed eccoci qui , come tutte le volte che si vota