FUNAMBOLO

Pubblicato da FLAVIO |


Stasera gira così ... tradotto : non gira.
Oggi pomeriggio sono andato al cinema con quello che un giorno, forse, con molta pazienza potrbbe anche diventare l'uomo della mia vita.
Direi il compagno ideale, di quelli che ti tiene la mano durante il film e quando arriva a casa ti dice che è stato felice di essere uscito insieme a te.
Eppure dentro me ... lì, in fondo al mio stomaco è come se ridicoli pensieri danzassero come ballerine sulle punte.
Non sto male, non sono triste, ma sento che qualcosa non va, qualcosa non quadra.
IO VOGLIO STARE SOLO !
E' che devo ancora fare un sacco d'ordine dentro me stesso, capire chi sono ma soprattutto chi sono stato. ho passato infinite sofferenze, ma non credo di averne passate più o meno di altri, semplicemente erano sofferenze diverse.
Alla fin fine tutto quello che ho vissuto mi ha permesso di essere qui e di essere ciò che sono, in definitiva una bella persona.
Se uno ha la pazienza di conoscermi, perchè lo ammetto, ho dei comportamenti spesso incapibili da chi mi guarda da fuori, sa che sono una bella persona.
E' che cerco di essere gentile, affabile e gioioso, cerco di non esternare i miei problemi, e poi questi di un botto saltano fuori.
Ho paura di essere felice, paura di provare qualsivoglia ebbrezza, questo per legge del contrappasso.
Se stasera provo grande gioia domani sto di merda ...
e da piccole innocenti emozioni possono scatenarsi maremoti emotivi senza fine.
Voglio stare solo, voglio essere single, lo so è difficile da capire ...
Ma dentro me ho un profondo buio, buio che mi inghiotte, che spesso non mi fa dormire, buio che trasforma in buio le persone che ho accanto.
Solo una persona col mio stesso buio potrebbe comprendermi e amarmi.
Ma il pensiero che quel buio possa essere dentro qualcuno mi spaventa e rattrista, quindi preferisco stare solo.
Devo capire bene cosa è successo dentro e fuori me, capire la causa del buio e forse, quando avrò tutti i pezzi riuscirò a capire di più.
Forse è il destino di tutti quelli che come me da piccoli sono stati abusati da un genitore.
E' come se l'anima vivesse un lutto interiore tale da non staccarsi da quel bambino che è stato ferito a morte.
Eterna sindrome da peter pan, nel tentativo di recuperare almeno un parte di quel bambino perduto.
La fine dell'anno peggiora sempre la situazione, tempo di bilanci e di buoni propositi.
Tempo di auguri da gente di cui neanche ti ricordavi più, tempo di auguri dimenticati da parte di chi credevi amico.
Tempo di pacchi regalo che ti fanno capire che le persone che hai accanto alla fin fine sono delle sconosciute.
maglione, maglione, maglione, bagnoschiuma, maglione, bagnoschiuma ... libro che non leggerai mai, cd che non sogneresti mai di ascoltare, 6 bottiglie di vino ( giusto perchè sono astemio ) ... E allora ti chiedi a cosa serve parlare di te se la gente non ti ascolta ... o non vuole sentire.
In sere come queste non ho proprio voglia di pensare .... ma le ballerine sulle punte si sono trasformate in enormi zampe che battono pugni sulle finestre ..... e anche se ti tappi le orecchie continui a sentirle.
Forse sono solo stanco ... quello che mi spiace di più è che in serate come queste tratto male le persone a cui voglio bene e spesso ho paura che non riescano a sentire il dolore che mi spinge la rabbia ....
In serate come queste mi sento un funambolo ... un soffio di vento e volo via ..


Labels:




0 commenti

Cerca nel blog

Online da
giorni!
Preleva
http://www.wikio.it

ETICHETTE

COMMENTI PIU' RECENTI