DOVE ANDREMO A FINIRE ?

Pubblicato da FLAVIO |



Stamattina girando tra vari siti alla ricerca di una notizia per il blog ( mamma che fatica aggiornarlo ) mi sono imbattuto in una ultim'ora proveniente da quel di Padova.
Avete presente lo scuolabus ? Nelle grandi città non esiste ma in molti paesini si.
Ma certo che l'avete presente, quel pulmino, giallo, che abbiamo visto in tanti film.
Per non parlare de " I Simpson " ....
Ebbene, a Padova un gruppo di ragazzini delle scuole medie ( e ripeto scuole MEDIE ) è stato scoperto mentre metteva in atto uno strano traffico.
E voi penserete : cosa vuoi che possa succedere su uno scuolabus ?
Bhe, a quanto pare da un pò di tempo un gruppo di ragazzi avrebbero offerto schede da 10, 15 euro alle ragazzine - piu' di una - che si prestavano ad esaudire le loro richieste sessuali.
Il paese di Campodarsego è sotto shock ed è corso subito ai ripari.
Tesserino magnetico e posto fisso sullo scuolabus, come se queste cose accadessero solo sullo scuolabus e mai in classe o nei corridoi.
Ma questi genitori e questi insegnanti, invece di rimediare in maniera inutile non potrebbero porsi delle domande ?
Ma questi ragazzini chi li educa ?
Ma la tanto sperata educazione sessuale nelle scuole arriverà mai ?
O noi abitanti di Vaticanolandia dobbiamo farne a meno ?
Io mi chiedo : dove andremo a finire ?


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9 commenti
  1. Anonimo 6 marzo 2008 alle ore 11:02  

    Sono senza parole.

  2. Anonimo 6 marzo 2008 alle ore 18:14  

    E' terribile, ragazzini cresciuti senza repress... , ops, educazione sessuale.
    C'è quasi il rischio che diventino adulti liberi e felici.

  3. Anonimo 6 marzo 2008 alle ore 19:32  

    Caro Hentavir
    grazie per il tuo commento che smuove me un dubbio :
    E' peggio una ragazzina che si prostituisce facendo sesso non per amore, non per piacere ma per una ricarica telefonica
    o è peggio che ci sia qualcuno che crede che vendere il proprio corpo a 13 anni sia indice di una futura vita libera e felice ?
    Non trovo una risposta

  4. Anonimo 6 marzo 2008 alle ore 19:47  

    Certo è triste.
    Immagina una povera ragazza di 13 anni a cui è finito il credito del telefonino.
    Che cosa può fare?
    Non ha SCELTA, è COSTRETTA a vendere il suo corpo per una ricarica.

  5. Anonimo 6 marzo 2008 alle ore 21:55  

    Non ti rendi allora conto di ciò che stai dicendo. Non voglio fare polemica, ma pensi seriamente che sia sano vendere il proprio corpo per una ricarica del cellulare ? o c'è una mancanza di valori a monte ?
    Vendere il proprio corpo, seppure per scelta è sintomo di felicità e libertà ?
    O magari è più semplicemente perdita di vista delle cose veramente utili ?
    Se come dici tu queste ragazzine fanno sesso per divertimento allora devo pensare che sono cretini i loro compagni che le pagano ...
    Io non ho mai contastato il fattore sesso ( so perfettamente che i 13 enni di oggi lo fanno )
    Contesto il modo in cui lo fanno, i mezzi, ciò che ci sta intorno.
    Se poi per te è normale pagare per ottenere prestazioni sessuali, o il contrario non sta a me entrare nel merito delle tue attività sessuali, ma io uso altri tipi di piacere.

  6. Anonimo 7 marzo 2008 alle ore 00:25  

    Io la penso allo stesso modo: non sta a me entrare nel merito, non sta a me giudicare la vita sessuale di un'altra persona.
    Nemmeno se ha solo 13 anni.
    Nemmeno se vuole giocare a quello che per qualcuno è una forma di prostituzione.
    E sarebbe bello se nessun altro si intromettesse nella vita di queste persone.

  7. Anonimo 7 marzo 2008 alle ore 08:24  

    Forse i genitori hanno il dovere di farlo.
    Possiamo togliere gli insegnanti ( anche se avrei da dibattere anche su questo ).
    Ma se metti al mondo un figlio è tuo preciso dovere impartirgli un'educazione o comunque delle linee guida da seguire.
    A 13 anni la vita tua e su questo sono d'accordo, non dimentichiamo però che il sesso ha anche dei rischi e delle conseguenze che a quel punto non diventano più solo tuoi ma di tutte le persone che ti stanno intorno ( in caso di gravidanza indesiderata certo non puoi fare tutta da sola, qualsiasi soluzione tu scelga ).

  8. Anonimo 7 marzo 2008 alle ore 15:45  

    Vedi? Il problema non è la ricarica del telefonino ma l'attività sessuale.
    Se i genitori sono spaventati dalla prospettiva di una gravidanza indesiderata devono accompagnare la figlia da un ginecologo e farle prescrivere la pillola anticoncezionale.
    La legge non proibisce il sesso tra minorenni.

  9. Anonimo 7 marzo 2008 alle ore 16:24  

    E quanti genitori lo fanno secondo te ? 1 su 10 ? 1 su 100 ?
    E' proprio l'educazione sessuale di cui parlavo io, che tu mi hai confuso con la repressione ( a cui non ho mai pensato ).
    L'educazione sessuale a cui alludevo era tutt'altra cosa, tipo la scoperta del corpo ( nostro e altrui ), i metodi anticoncezionali, i rischi ...
    Isegnare che il sesso non è paccato e farlo vivere in modo sereno, perchè da ciò che sento dai miei contatti minorenni quando lo fanno lo fanno in posti scomodi o pericolosi.
    E' questa l'educazione sessuale di cui parlavo.
    p.s. L'induzione alla prostituzione invece è reato anche tra minorenni.
    Se vengo da te e ti offro soldi per fare sesso puoi denunciarmi .. o accettare ... ma il fatto in se costituisce comunque reato :-)

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